Le nostre radici sono in Alto Adige, e amiamo coltivarle ulteriormente. Ciò significa anche apprezzare le varietà tradizionalmente altoatesine. Schiava e Lagrein sono le nostre varietà principali e ne siamo orgogliosi. Ci fidiamo di loro e mai vorremmo farne a meno.
Schiava o Vernatsch – non importa come lo chiamiamo, sono QUESTE le nostre radici qui a S. Maddalena. Per tanti solo un vino da tavola, per noi una tradizione. Delicata, fruttata o corposa e strutturata – la Schiava ha da offrire più di quello che si vede. La adoriamo.
“Make Schiava great again” - così (o quasi) a Georg è venuta l’idea di produrre l’Isarcus. Non voleva una Schiava fresca e semplice bensì carica, con struttura e tannini fini.
Dunque, Georg ha lasciato appassire l’uva. Ma non in stile Amarone, cioè raccogliere e poi appassire. Eh no, l’uva appassisce ancora attaccata al fusto incidendo il tralcio prima della raccolta. L’uva, quindi, contiene meno acqua e gli zuccheri nelle bacche diventano più concentrati.
Con il suo colore scuro e l’interazione tra tannini e acidità, il gusto del Lagrein è inconfondibile. Una varietà quasi endemica in Alto Adige, ciò nonostante, il vino cambia sapore a seconda di dove lo si beve. Lo notiamo anche nei nostri vigneti. Proprio per questo vi vogliamo mostrare tutte le sfumature del nostro Lagrein: classico, riserva e selezione.
“Esposto al vento” - ecco perché questo Lagrein è proprio peculiare e perché abbiamo la possibilità di usufruire fino all’ultimo della maturazione dell’uva.
Grazie al vento costante che a Rencio si fa strada per i vigneti, durante le giornate un po’ più umide l’uva può asciugare in modo ottimale, permettendoci una qualità migliore.
Tutta questa frutta matura però ha anche bisogno di tempo per svilupparsi, tempo che al nostro Perflabilis concediamo più che volentieri. Nella botte, in bottiglia e nel calice.
